Chi sono

Sono nato a Torino nel 1986, città dove torno spesso perché Torino, quando la conosci, puoi solo amarla e perché qui vivono i miei affetti più grandi. Fin da bambino, grazie soprattutto a mio papà, ho avuto la fortuna di poter viaggiare, conoscere, vedere, visitare, curiosare, sperimentare
Fortuna a cui non intendo rinunciare perché, sebbene le radici ri-chiamino sempre, ritengo che solo conoscendo il bello del mondo si possa apprezzare il bello di casa propria.

I viaggi, uniti alla curiosità per i racconti e le storie che mio nonno e mio papà non mi hanno mai fatto mancare, hanno formato in maniera naturale la mia grande passione: i musei. Cosa sono infatti i musei se non splendidi racconti? Ogni museo e ogni collezione narrano di storie, viaggi, luoghi, persone, volti sempre diversi. Sono racconti che si intrecciano, aprono parentesi, che iniziano in un luogo e terminano in un altro.

Già da bambino girare per queste grandi sale mi affascinava, e ancora oggi resto incuriosito ed incantato.
I miei studi in storia dell’arte all’università di Torino hanno preso proprio questa direzione: la museologia.

Quando si trattò di cominciare a capire cosa volessi fare “da grande” iniziai ad immaginarmi una struttura particolare, dove convogliare le mie grandi passioni: i viaggi, la storia, il piacere che suscita la visione di una opera d’arte. Con queste premesse nel 2017 nasce FOGG.

La filosofia dietro FOGG

FOGG è una scommessa che vuole unire tutto questo: viaggi, musei, culture.

Dentro FOGG vi è la mia professionalità nella gestione e nell’organizzazione tecnica di una scoperta e di un viaggio, l’attenzione al gruppo che accompagno, la volontà di condividere con più persone possibili le emozioni che si vivono.

Un viaggio costruito e pensato partendo dalla cultura del posto che si visita, partendo dai musei per capire la storia di un paese, di un luogo, di una comunità per comprenderne meglio il presente.

Perché non vi è futuro senza memoria, e non vi è memoria di comunità senza i musei.