Giorno 12 – Shangai

Shangai viaggio fogg

Siamo arrivati a Shangai: con i suoi 20 milioni di abitanti è una delle città più popolose del mondo. Anche qui avremo modo di vivere avventure incredibili in una città che affascina per la sua vitalità, per il continuo movimento frenetico nelle sue vie, tra i suoi altissimi grattacieli. La prima esperienza da vivere a Shangai, arrivando in aereo, è sicuramente salire a bordo del Maglev: il treno a levitazione magnetica che connette l’aeroporto al centro città coprendo circa 35 km in meno di 8 minuti, correndo alla velocità di 430 km orari (anche se una volta seduti all’interno non ve ne accorgerete). Giunti al centro città il consiglio è di fare subito un giro al Bund, il lungofiume della città dove palazzi antichi e moderni si alternano tra essi, regalando uno skyline unico…

Una esperienza incredibile, per chi non soffre di vertigini, è quella di salire in cima alla Jin Mao Tower e passeggiare sulla passerella di vetro esterna, senza parapetto, barriere o maniglie, a ben 340 metri di altezza! Di certo da lassù, se riuscite a respirare, potete godere di una vista unica sulla città di Shangai. Ora possiamo dirigerci appena alle spalle del centralissimo giardino di Yuyuan: un giardino di epoca Ming con ponti, corsi d’acqua, templi e pagode. Una vera oasi di pace nel centro caotico. Alle sue spalle si trova la strada vecchia di Shangai: qui tutto cambia, siamo ora catapultati in una stradina costeggiata da vecchie case bianche e rosse, con tetti spioventi risalenti alle dinastie Ming e Qing (dal 1300 al 1600 circa). Ma non perdiamoci: dobbiamo ancora andare a vedere il modernissimo China Art Museum, il museo di arte contemporanea, a forma di piramide rovesciata, e il Buddha di Giada: nel su tempio sono attivi ancora 70 monaci buddisti.

Ritagliamoci un’oretta di tempo per uscire da Shangai e recarci a Zhujiajiao: un piccolo villaggio rurale di pescatori e piccoli artigiani che vivono nelle loro piccole case affacciate sulle acque dei canali del fiume Dianpu. Una piccola gita sul fiume a bordo delle piccole imbarcazioni locali ci consentirà di vedere una Cina più autentica. Qui i ritmi di vita sono molto diversi dal frenetico centro cittadino. Al nostro rientro a Shangai possiamo gustare del cibo tradizionale in un luogo davvero particolare: il ristorante girevole sulla Pearl Tower. Mangeremo girando con una vista a 360 gradi su tutta la città. Infine, essendo qui, dobbiamo per forza recarci a Xiang Yang: l’originale mercato di oggetti contraffatti. Sembra un paradosso ma è proprio cosi!

Dopo lo shopping possiamo riprendere il cammino verso Yokohama.