Giorno 13 – Yokohama

Ancora una grande metropoli ma questa volta siamo in Giappone, a Yokohama. Come le città che l’hanno preceduta anche qui siamo in presenza di una grande e moderna città, sviluppatasi grazie al grande porto commerciale, primo hub di tutto il Giappone situato proprio all’ingresso della baia di Tokio. 

Oggi la città fa respirare un’atmosfera internazionale, sono pochi gli angoli di città rimasti tradizionali e caratteristici ma, volendo scoprirli, ci sono: si può iniziare da Chinatown, un grande quartiere sorto nella metà dell’800 quando vi si stabilirono i molti commercianti cinesi che arrivarono in città per sviluppare i propri affari. Oggi un luogo davvero vivace. A Yokohama non possiamo assolutamente non visitare il Museo del Ramen …

Questo piatto, oggi presente nelle città di tutto il mondo, nasce proprio qui. Se volete potete provare a rifarlo a casa, ma vi avviso: è difficilissimo! Il museo dedica ben 3 piani alla storia di questo particolare piatto.

Possiamo poi salire sul Landmark Planet Sky Garden, la torre più alta della città: da qui avremo una vista sulla baia, sui grattacieli e se il tempo ci assiste potremmo vedere anche il profilo del Fujiyama.

Una curiosità: potrebbe capitarvi negli hotel o nelle guesthouse giapponesi (ma anche nelle case private, se sarete ospiti) di trovare la vasca da bagno in una stanza separata dal bagno.E’ tutto normale: in Giappone infatti il bagno è esclusivamente a uso rilassante. Ci si immerge nella vasca già puliti! Quindi prima vi fate una bella doccia, poi potrete immergervi nella vasca.

E’ un’attenzione che dovrete assolutamente

avere perchè considerate che l’acqua, nelle case private, non viene cambiata dopo il vostro passaggio. Ecco perchè è importante lavarsi prima. I vostri ospiti vi faranno entrare prima come forma di cortesia e rispetto: in questo modo avrete l’acqua più calda degli altri che seguiranno. Prima di lasciare la città concediamoci ancora una passeggiata al porto: qui potremo salire sulla Nippon Maru, una grande nave a vela stabilmente ormeggiata al porto, oggi in pensione, ma aperta al pubblico.

A questo punto non perdiamo tempo: ci attende tutta l’attraversata dell’oceano pacifico. Prossima tappa: San Francisco!