Il Distretto Sociale Barolo e l’Opera Cottolengo

Nel corso dell’Ottocento Torino fu attraversata da profondi mutamenti sociali, economici e istituzionali. La povertà era molto diffusa e la sopravvivenza di almeno un quarto della popolazione torinese (circa 80.0000 persone) era affidata alla pubblica assistenza. Tutto il Piemonte divenne all’avanguardia sull’assistenza, tanto da diventare un modello esteso successivamente al resto del paese. I concetti di educazione, di dignità del lavoro si fanno strada nella formazione e nei diritti della persona.
In questo sconfortante contesto operarono diverse personalità torinesi che svolgeranno l’attività  tra i poveri, gli emarginati, gli oppressi.

La visita si concentrerà sul Distretto Sociale Barolo, fondato nel 1829 dalla contessa Giulia di Barolo, che ancora oggi prosegue nell’opera di promozione sociale e di sviluppo umano iniziato quasi 2 secoli fa. Poco distante anche la “Piccola casa della divina provvidenza” fondata dal can. G. Cottolengo iniziava la sua azione di supporto a malati infermi, che ancora oggi prosegue.

La visita consentirà di conoscere la storia degli istituti, le sedi, gli spazi museali e i progetti che, ancora oggi, proseguono a sostegno della comunità torinese e piemontese.

 

 

Date

venerdì 18 febbraio

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